Seria A TIM, la 21° giornata

Nel primo anticipo della 21esima giornata, la Lazio rallenta la corsa e non va oltre il 2 a 2 in casa del Palermo. Allo stadio Barbera, al 12esimo del primo tempo, ci pensa Floccari a firmare lo 0 a 1 per i biancocelesti. Nel secondo tempo, i rosanero, però giocano in rimonta e, prima pareggiano con Rios al 25esimo e poi, passano in vantaggio, un minuto dopo, con Dybala. Per i ragazzi allenati da Pektovic, arriva il pareggio a cinque minuti dalla fine con Hernanes che dagli undici metri non sbaglia (fallo su Floccari). La Lazio conquista il 15esimo risultato utile, ma scivola a meno cinque dalla Juventus capolista. Nella ripresa sul risultato di 0 a 1, annullato un gol regolare a Floccari per fuorigioco inesistente.
Nel posticipo del sabato sera, la Juventus rifila un poker secco all’Udinese. I bianconeri, nonostante una formazione rimaneggiata (assenti tra gli altri Pirlo, Chiellini, Marchisio e Quagliarella) surclassano per 4 a 0 i friulani e si confermano leader del campionato. Allo Juventus Stadium, i ragazzi di Conte impostano il gioco e al 14esimo, sfiorano il vantaggio con Vidal e poco dopo con Giaccherini, ma Padelli è reattivo. Muriel prova vanamente a sfondare la difesa avversaria. Il vantaggio per i campioni d’Italia arriva al 41esimo con Pogba che, con un destro potente e preciso, beffa Padelli. Nella ripresa, i ragazzi di Guidolin (500 partite in serie A) ci provano ancora con Muriel e Di Natale. Al 21esimo, arriva il raddoppio sempre con Pogba che replica un’altra conclusione dai trenta metri. E’ solo Juve con Vucinic che al 27esimo sigla il tris e con Matri che firma il poker a 10 minuti dal termine.
Nell’anticipo domenicale dell’ora di pranzo, al Franchi, la Fiorentina costringe il Napoli al pareggio e fa sorridere la Juventus che allunga a più cinque. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio al 33esimo: De Sanctis esce a vuoto su un tiro da centrocampo di Roncaglia, lascia la porta sguarnita e la sfera s’insacca in rete. I partenopei tentano il tutto per tutto e al 42esimo, Cavani, di testa, su calcio di punizione di Hamsik, ristabilisce la parità e mette la firma sul definitivo 1 a 1.
Sorride il Milan che, vincendo 2 a 1 contro il Bologna, sale a due punti dalla Fiorentina, quinta. A San Siro, i rossoneri partono con forza, ma trovano Agliardi pronto su El Shaarawy e Pazzini. Il risultato si sblocca solo nel secondo tempo: l’ex attaccante della Fiorentina, sblocca il risultato al 20esimo (complice una deviazione) e raddoppia in maniera pregevole al 37esimo. Il Bologna si affida all’autorete di Mexes che riapre la partita, ma al fischio finale, il bottino pieno è per la formazione allenata da Allegri.
Altra domenica da dimenticare per il Genoa sempre più in crisi di risultati: il Catania affonda per 2 a 0 la formazione di Del Neri che si conferma al terz’ultimo posto in classifica. A Marassi, gli etnei passano dopo soli tre minuti di gioco, con Bergessio che sfrutta in modo ottimale l’assist di Gomez. I padroni di casa tentano una sterile reazione con Borriello, ma il pari non arriva. Nella ripresa, precisamente all’86esimo, Barrientos mette la firma sul raddoppio catanese e chiude, definitivamente, i conti. Dura contestazione per il presidente del Genoa, Preziosi.
Il Torino surclassa il Pescara per 0 a 2 e inanella il quinto risultato utile consecutivo. I ragazzi allenati da Ventura giocano un gran primo tempo: sono Santana e Cerci gli uomini gol che, blindano il risultato. Gli abruzzesi, non convincono a dovere e si dimostrano troppo deboli e privi di idee al cospetto dei granata. I biancazzurri terminano il match in inferiorità numerica per l’espulsione rimediata da Weiss all’82esimo.
Pari per 1 a 1 tra Chievo e Parma. Al Bentegodi, sono i padroni di casa a dominare nella prima frazione di gioco, ma non trovano la strada del gol. Thereau ci prova per ben due volte senza fortuna e, al 40esimo, gli ospiti ne approfittano: è Belfodil a beffare Puggioni e regalare il vantaggio agli emiliani. Nel secondo tempo, il Chievo trova la giusta dose di grinta e Paloschi ristabilisce la parità con un gran colpo di testa. Mirante, nei minuti finali, si fa trovare pronto su Thereau e Andreani. Un punto a testa per le formazioni: Parma a 31, Chievo a quota 25.
L’Atalanta respira: dopo una lunga serie di risultati negativi, per i nerazzurri buon pareggio contro il Cagliari. Dopo solo due minuti di gioco, Canini segna l’autogol su cross di Sau e porta, sfortunatamente, sotto i suoi. Nella ripresa, però, ci pensa Stendardo a ristabilire la parità. Nell’ultimo quarto d’ora l’Atalanta, in inferiorità numerica per l’espulsione di Giorgi, si difende con ordine e va a più sei punti dalla zona salvezza.
Il Siena manda ko la Samp per 1 a 0 e rientra in piena corsa per la salvezza. La sfida non regala grandi azioni né emozioni. Sono i toscani a tenere le fila del gioco, ma è l’equilibrio tra le due formazioni ad avere la meglio. Il guizzo vincente arriva da Bogdani che, su assist di Sestu, firma il gol vittoria. Rissa finale con espulsione per l’allenatore dei padroni di casa, Iachini.
Il match clou della domenica sera, tra Roma e Inter termina 1 a 1. Allo stadio Olimpico, sono i giallorossi allenati da Zeman a partire meglio e riescono ad essere superiori ai nerazzurri almeno per tutta la prima mezz’ora di gioco. Al 22esimo, Ranocchia commette fallo in scivolata su Bradley e Totti, dagli undici metri, non fallisce, segna il suo 222esimo gol in serie a e sblocca il risultato. Al 37esimo, Livaja ci prova senza fortuna e colpisce il palo. La formazione di Stramaccioni, però, con il passare dei minuti, guadagna spazio, la difesa capitolina balla e Palacio cerca e trova la rete del pareggio sfruttando al meglio un assist di Guarin. Nel secondo tempo, occasioni da entrambe le parti, nei minuti finali si fanno vedere i padroni di casa, ma Handanovic si fa trovare pronto e il risultato non cambia più.
Classifica: Juventus 48, Napoli e Lazio 43, Inter 39, Fiorentina 36, Milan 34, Roma 33, Catania 32, Parma 31, Udinese 30, Torino 8 (-1) 26, Chievo 25, Atalanta (-2) 23, Bologna 21, Sampdoria (-1) 21, Cagliari e Pescara 20, Genoa 17, Palermo 16, Siena (-6) 14.
Prossimo turno: sabato 26 Gennaio ore 18: Lazio – Chievo, ore 20.45: Juventus – Genoa. Domenica 27 Gennaio: ore 12.30: Bologna – Roma, ore 15: Atalanta – Milan, Cagliari – Palermo, Catania – Fiorentina, Parma – Napoli, Sampdoria – Pescara, Udinese – Siena. Ore 20.45: Inter – Torino.